LIBERA LE TUE IDEE
LIBERA L’AMBIENTE
Libera opera a favore della crescita, ma con l’obiettivo che questa sia sostenibile, duratura, inclusiva, che favorisca un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso e per tutti.
La sempre maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente deve declinarsi in una progressiva trasformazione dell’economia in senso circolare, in una gestione sostenibile delle risorse ambientali, nella riduzione della produzione dei rifiuti e delle emissioni inquinanti e climalteranti. Una sfida globale nella quale San Marino deve necessariamente fare la sua parte, per tutelare il futuro dei sammarinesi di domani.

La pianificazione urbanistica, la qualità della vita, la bellezza del paesaggio, la salvaguardia dell’ambiente naturale, la tutela idrogeologica, dei beni storici e di quelli culturali, sono per Libera obiettivi irrinunciabili e pertanto, più concretamente, ritiene di:

  1. portare a compimento il lavoro svolto dal Gruppo Boeri e adottare il nuovo PRG “San Marino 2030” nella sua visione strategica che garantisce il contenimento del consumo di suolo, una mobilità pubblica e privata sostenibile e sicura, la sicurezza del territorio anche in relazione ai cambiamenti climatici in corso, l’ampliamento, la valorizzazione e la tutela delle aree naturalistiche, dei beni storici e culturali;
  2. definire un piano delle grandi opere per il territorio, in linea con il PRG “San Marino 2030”, che miri alla difesa del suolo, la regolamentazione delle acque, la ristrutturazione antisismica, energetica ed estetica sia dell’edilizia pubblica che di quella privata, la bonifica dei siti inquinati, la diffusione delle iniziative di riduzione e riciclo appropriato dei rifiuti, la definizione dei nuovi servizi infrastrutturali,
  3. un Piano per sostenere, attraverso la leva fiscale e l’apertura gestita del mercato immobiliare all’esterno, l’utilizzo e la riqualificazione energetica ed estetica, sia in termini architettonici che urbanistici, del patrimonio immobiliare. Il risparmio energetico passa in buona parte attraverso un’edilizia, nuova e di ristrutturazione, votata alle tematiche ambientali e sociali, facendo tesoro anche dell’esperienza Covid19,
  4. rilanciare il progetto “San Marino Bio” e la conversione verso tecniche di gestione del territorio sostenibili, capaci di migliorare anche la resilienza del territorio ai cambiamenti climatici, sia delle attività private, in particolare quelle legate all’agricoltura e all’allevamento, sia per quanto riguarda le attività pubbliche di gestione e manutenzione dee aree verdi,
  5. ridurre la quantità dei rifiuti prodotti e l’uso delle plastiche, rilanciando il completamento del progetto di raccolta Porta a Porta su tutto il territorio e la contestuale adozione del metodo di tariffazione puntuale slegato dal consumo di energia elettrica e coerente con il principio “chi inquina paga”,
  6. mettere in campo politiche utili a ridurre in maniera incisiva le emissioni in atmosfera di sostanze che contribuiscono al surriscaldamento globale, fra cui la CO2, attraverso la piantumazione di nuove essenze arboree, favorendo l’elettrificazione della mobilità, sostenendo l’adozione di una carbon tax ed altre misure per accelerare la transizione verso una economia carbon-free,
  7. puntare con la massima convinzione sulle energie rinnovabili constatando che il sole è l’unica vera risorsa energetica rinnovabile e inesauribile su cui può contare la Repubblica di San Marino, incentivando la riduzione dei consumi energetici e investendo per una maggiore certezza delle fonti di approvvigionamento.